Associazione
Métamédecine internatioNale
CHI SIAMO
NOI
Lo scopo dell’associazione Métamédecine Internationale è di sostenere le persone che vogliono promuovere o avvicinarsi alla Metamedicina.
L’uso di nuove possibilità attraverso la piattaforma creata dall’associazione ha lo scopo di offrire un supporto a chi lo desidera di attingere ad una nuova modalità di far conoscere la Metamendicina ad un publico più ampio.
Allo stesso tempo la piattaforma ofre delle possibilità di seguire dei corsi online di validi per la formazione di consulente in Metamedicina.
“La realizzazione di un idea è fatta da molte piccole idee che guardano nella stessa direzione”.
Il comitato
Lo staff
Cosa insegna la Metamedicina? A vivere, a riconoscere il Divino in noi e negli altri, a liberarci da quei fardelli che ci impediscono di amare e di amarci completamente. Il mio percorso è iniziato anni fa quando, un giorno mi sono resa conto che stavo sgridando mia mamma anche se l’amavo con tutta la mia essenza, stavo versando su di lei tutta la mia rabbia, paura tristezza e frustrazione colpevolizandola, ma rendendomi conto che non era colpa sua ma bensi la mia. E stata sempre mia madre a consigliarmi di leggere il libro di Claudia Rainville “Ogni sintomo e un messaggio” che mi ha spinto a cercare oltre quello che vivevo e riuscivo a vedere in quell mometo. Piu seguivo dei seminari piu riuscivo a togliere un altro strato di sofferenza dalla mia corrazza. Ho proseguito gli studi universitari in Psicologia clinica, oggi aplico le chiave della Metamedicina durante I consulti e nella vita quotidiana.
Rumeno:
Ce ne învață Metamedicina? Să trăim, să recunoaștem Divinul în noi înșine și în alții, să ne eliberăm de acele poveri care ne împiedică să ne iubim și să iubim pe deplin. Călătoria mea a început cu ani în urmă, când într-o zi, mi-am dat seama că o certam pe mama, deși o iubeam cu toată esența mea, îmi revărsam toată furia, teama, tristețea și frustrarea asupra ei dând vina pe ea, dar realizând că nu era nu e vina ei, ci a mea. Tot mama a fost cea care m-a sfătuit să citesc cartea Claudiei Rainville „Fiecare simptom reprezinta un mesaj” care m-a determinat să privesc dincolo de ceea ce trăiam și puteam vedea în acel moment. Cu fiecare seminar la care luam parte reuseam să îndepărtez un alt strat de suferință si durere de pe armura mea. Mi-am continuat studiile universitare în Psihologie Clinică, astăzi aplic cheile Metamedicinei în timpul consultațiilor și în viața de zi cu zi.
Cosa insegna la Metamedicina? A vivere, a riconoscere il Divino in noi e negli altri, a liberarci da quei fardelli che ci impediscono di amare e di amarci completamente. Il mio percorso è iniziato anni fa quando, un giorno, mi son resa conto che stavo sgridando mio figlio inveendo con le stesse parole che usavano i miei genitori, mi son vista riversare su lui la rabbia e la tristezza che avevano riversato a loro volta sulla bambina che ero stata, stavo replicando un copione appreso durante l’infanzia. Ho rivisto in lui il dolore che avevo provato e in quell’attimo ho chiesto a Dio di interrompere il loop di atteggiamenti che governava la mia esistenza e condizionava quella di chi mi stava vicino; ho chiesto di riconnettermi a quella Scintilla Divina che abbiamo dentro, che da sempre percepivo, ma che qualcosa sistematicamente m’impediva di raggiungere. Dopo pochi giorni, il “caso” ha voluto che notassi un foglietto con queste parole «...come riconnettersi alla Scintilla Divina in noi…» , l’Universo stava rispondendo e da quel primo seminario di Metamedicina la mia vita ha iniziato a cambiare. La mia vita e quella di chi mi sta accanto, si sono modificate in modo meraviglioso.
Mi chiamo Giusi e oggi come psicopedagogista e life-coach mi occupo di crescita personale e di coppia.
Da gennaio 2021 sono animatrice di un nuovo seminario "Essere Genitori Consapevoli", dedicato a genitori e a chiunque si relazioni con bambini e ragazzi.
Ho scoperto la Metamedicina nel 2008, anno in cui ho perso mia mamma e il mio matrimonio è finito. L’apparente equilibrio che mi faceva andare avanti da anni, in realtà solo sopravvivendo, era saltato e sono caduta in depressione. Allora è iniziato il mio viaggio lungo e faticoso che mi ha portato alla Rinascita. Durante questo viaggio, alla ricerca di qualcosa che davvero mi fosse di aiuto a trasformare concretamente e completamente quella mia vita che non amavo più vivere, ho conosciuto la Metamedicina. E finalmente c’è stata la svolta. Sperimentando su di me l’efficacia potente del metodo della liberazione della memoria emozionale, mi sono innamorata dell’approccio di Claudia che mi ha aiutato a prendere coscienza di ciò che avevo vissuto e stavo vivendo. E' così che mi sono potuta poi liberare di certe ferite passate e ho potuto trasformare alcuni copioni di sofferenza che replicavo continuamente senza rendermene conto e che mi avevano procurato tutta una serie di malesseri fisici il cui messaggio non ero mai stata capace di ascoltare. Oggi conoscendo le chiavi della Metamedicina, sorrido al pensiero di quanto sono stata cieca a non rendermi conto di cosa il mio corpo mi stesse urlando senza ottenere nulla. Ora sono felice di poter aiutare chi viene nel mio studio a portare alla consapevolezza quei meccanismi che spesso hanno radici nell’ infanzia e che impediscono loro di realizzare la vita che desiderano vivere, di avere relazioni appaganti e di osare essere autenticamente se stessi, nella piena auto-realizzazione e nel completo benessere.
Opero in un ufficio pubblico in cui aiuto persone a realizzarsi nei propri talenti offrendo loro consulenze nell’ambito dell’orientamento professionale. Da sempre alla ricerca di una strada che fosse quella con cui sentirmi in vera sintonia, credo che il primo vero passo in questa direzione io l’abbia fatto quando ho contattato un angoscioso senso di vuoto in conseguenza di una grave crisi coniugale. Il sentirmi persa proprio in quella che credevo essere la mia più grande realizzazione di vita, mi ha condotta alla ricerca di una comprensione profonda di me stessa: come avevo potuto sviluppare quella dipendenza affettiva? Da dove nasceva? Mi dissi che se non avessi compreso, presto mi sarei ritrovata in una relazione simile a quella che mi aveva fatto tanto soffrire. È stato così che l’approccio della Metamedicina ha illuminato un mondo dentro me del tutto inaspettato, restituendomi serenità, felicità ed equilibrio mano a mano che ho imparato a vedere le mie parti ferite trasformandole e integrandole. Quello che oggi mi piacerebbe fare è di portare avanti la Metamedicina come filosofia di vita per aiutare le persone a divenire consapevoli di se stesse imparando ad incontrare le proprie parti più nascoste che altrimenti potrebbero portare ad un sabotaggio dei propri obiettivi di vita affettiva e lavorativa. Attraverso le “chiavi” dell’ascolto profondo, sempre più persone potranno così divenire consapevoli di se stesse, evitando di ritrasmettere le proprie “ferite” alla generazione successiva e divenendo guide di amore e pace per una società basata su questi due principi così importanti per il progresso dell’essere umano.